Marta Dell’Angelo è nata a Pavia. Vive e lavora a Milano. Ha iniziato a lavorare come artista nel 1999, dopo l’incontro con Plinio De Martiis. Il soggetto principale nel suo lavoro è il corpo, spogliato da ogni elemento narrativo o personale, raccontato sia dal punto di vista biografico-esistenziale che antropologico. Nel 2002 vince il Premio New York, indetto dal Ministero degli Affari Esteri Italiano con la Columbia University, partecipa alle mostre Twenty years of the gallery, Monika Spruth Gallery, Colonia e Solitudes, Michel Rein Gallery, Parigi; a Milano presenta il lavoro Classe III H presso la galleria Le Case d’Arte e partecipa alla mostra Assab One, presso lo spazio omonimo, a cura di Roberto Pinto. Nel 2005 partecipa al progetto speciale Beyond the Ego per la Biennale di Mosca. Nello stesso anno partecipa alla mostra Aperto per Lavori in corso, a cura di Francesca Pasini al PAC di Milano. Nel 2006 espone al Museo d’Arte Contemporanea di Monfalcone all’interno della mostra Painting codes, a cura di Alessandra Galasso, e realizza il progetto video Faccia a Faccia, che viene installato alla Mediateca dell’Università Statale di Milano. Nel 2007 pubblica il libro d’artista Manuale della figura umana, partecipa alle mostre Mulher, Mulheres, a cura di Adelina Von Fürstenberg al SESC di San Paulo in Brasile, Timer-Intimacy alla Triennale Bovisa di Milano e, in collaborazione con l’artista Mika Rottenberg realizza il progetto Tutt’apposto? presso la Mediateca della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. Nel 2008 il suo lavoro viene incluso nelle mostre Peripheral vision and collective body al Museion di Bolzano e Body Work presso la galleria Le Case d’Arte di Milano; espone un progetto per carta da parati presso l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid; realizza con Ludovica Lumer un workshop di arte e neuroscienze per bambini al Festival della Mente di Sarzana; presenta un suo video in Arte vs Porno. Pretesti erotici da Italia e Finlandia, a cura di Elisa Del Prete, nell’ambito del Gender Bender Festival di Bologna. Nel 2009 vince il Premio Icaro per la produzione dell’etichetta del vino Insa e partecipa alla mostra Direction presso A Palazzo Gallery di Brescia; per la sua mostra personale negli spazi di Art for the World all’Open Care di Milano presenta il grande dipinto La prua (2x9m) e la performance Conversazione Milano 2009; viene invitata all’International Contemporary Art Biennial di Tirana, Albania, a cura di Corinne Disseren per 3°episodio – The Symbolic Efficiency of the Frame, dove presenta un lavoro ispirato al suo libro Manuale della figura umana e una performance: Conversazione Tirana 2009. A settembre 2009, insieme a Ludovica Lumer, pubblica per Laterza C’e’ da perderci la testa, come scoprire il cervello attraverso l’arte, un libro interattivo per ragazzi. A novembre dello stesso anno presenta Antologia delle posizioni, mostra personale presso la galleria Le Case d’Arte di Milano.