George Sowden

The heart of the matter

1+1+1
un progetto di Elena Quarestani
a cura di Marco Sammicheli

marzo-giugno 2017

George Sowden

The heart of the matter

1+1+1
un progetto di Elena Quarestani
a cura di Marco Sammicheli

marzo-giugno 2017

George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Giuseppe Fanizza

1+1+1 Bijoy Jain + George Sowden + Chung Eun Mo

George Sowden, designer, utilizza elementi della sua produzione industriale e li trasforma in un porprio vocabolario per comporre una serie di imponenti installazioni.

La mostra

“Sono un designer e la mia normale giornata consiste nello sviluppare idee per nuovi prodotti e nel trasmettere informazioni tecniche per le manifatture, consegnare linee guida per diversi processi produttivi. I prodotti, realizzati dalle mie idee, sono per l’uso quotidiano – chiaramente portano la mia firma, rappresentano la mia sensibilità, hanno un bell’aspetto, sono nuovi, influenzano il nostro comportamento e identificano il nostro ambiente – ma non sono arte, e anche quando disegno pattern per i tessuti o decorazioni per la ceramica, l’opera diventa immediatamente un prodotto e perde le sue connessioni con l’arte – l’arte è qualcos’altro. E, persino adesso in cui si parla molto delle interferenze del design nel mondo dell’arte e ci sono tanti esempi al riguardo – sedie, tavoli e oggetti che raggiungono alte quotazioni alle aste, pezzi unici – devo ammettere che per me non sono comunque considerabili come arte. Arte è qualcosa di più indiretto. L’arte è più sfuggente, ed è proprio perché l’arte trasmette messaggi poetici senza l’intrusione di una implicata funzione secondaria, che per la mostra The Heart Of The Matter ho costruito delle opere (che considero opere d’arte) attingendo qua e là a oggetti che ho disegnato, inclusi pattern realizzati per il tessile e decorazioni delle mie ceramiche. Utilizzandoli come materiale grezzo li ho riorganizzati, a volte cambiandone la dimensione e la scala, e riposizionandoli in maniera tale che non possano più essere riconoscibili come prodotti. Decontestualizzati sono solo forme e colori.”

Biografia

George Sowden (1942) nato in Gran Bretagna, si è trasferito a Milano nel 1970 dove ha iniziato la sua carriera di designer; prima nello studio di Ettore Sottsass, poi per Olivetti, l’azienda per la quale ha creato numerosi importanti prodotti, tra cui il fax OFX420, per cui ha ricevuto il Compasso d’Oro nel 1991. Durante gli anni Settanta le sue ricerche nel campo del design e nella riscoperta della decorazione, lo portano a diventare uno dei fondatori di Memphis, movimento che ha influenzato l’estetica e l’identità del design globale a partire dalla loro prima mostra del 1981. Nel 1990 il Musée Des Arts Décoratifs di Bordeaux gli ha dedicato l’antologica “George J. Sowden Designing 1970-1990”. Ha disegnato prodotti per numerose aziende italiane come Alessi, Segis, Guzzini ed Olivetti, e per numerose importanti aziende internazionali tra cui Swatch, Bodum, Steelcase, Tefal e Moulinex. Parallelamente al suo lavoro nel design industriale, ha sempre conservato un interesse appassionato per le arti decorative, la visual identity e la comunicazione. Nel 2010 ha fondato il brand con il suo nome: Sowden.

  • George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Alice Fiorilli
    George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Alice Fiorilli
  • George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Alice Fiorilli
    George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Alice Fiorilli
  • George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Alice Fiorilli
    George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Alice Fiorilli
  • George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Giuseppe Fanizza
    George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Giuseppe Fanizza
  • George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Giuseppe Fanizza
  • George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Giuseppe Fanizza
    George Sowden, The Heart of The Matter. 1+1+1, Assab One, 2017. Foto di Giuseppe Fanizza