Antoni Malinowski è un artista. Lavora con i pigmenti, la luce, il movimento e il tempo investigando la relazione dinamica che esiste tra spazi architettonici e figurativi. Malinowski focalizza il suo lavoro sulle proprietà percettive, emotive e fisiche del colore. Dopo la sua acclamata mostra del 1997 presso il Camden Arts Centre, ha collaborato con numerosi importanti architetti (Bolles+Wilson, Haworth Tompkins, Eric Parry) per progetti d’architettura permanenti che vanno dalla ideazione del colore per facciate (in collaborazione con Arup Associates) sino a complessi wall paintings. Dal 2001 Antoni insegna all’Architectural Association School of Architecture di Londra, dove nel 2002 ha dato vita a “the Materiality of Colour”, un corso che offre un modo unico di apprendere i colori nello spazio, centrato sull’interazione tra la luce e le micro strutture di pigmenti.
Adam Nathaniel Furman. Formatosi come architetto, la sua pratica si estende a includere una varietà scala di media. Scrive, dirige film, disegna prodotti, arredi, architetture e interni. Insieme alla costante ricerca come professore per la Central St Martins School e con il gruppo di ricerca “Saturated Spaces” che dirige presso l’Architectural Association, esplora il colore in architettura e nell’urbanistica attraverso eventi, conferenze e pubblicazioni. Nel suo lavoro Adam indaga la relazione tra memoria, immaginazione, storia e comunicazione nell’ambito dell’architettura.
Johanna Grawunder vive e lavora tra Milano e San Francisco.
Ha iniziato la sua carriera presso Sottsass Associati, dove ha lavorato con Ettore Sottsass e numerosi dei più prestigiosi progetti. Nel 2001 ha aperto il suo studio a San Francisco. Johanna ha operato in tutto lo spettro del design: interni, commissioni site-specific e progetti pubblici, mobili in edizione limitata e produzioni industriali. La sua specialità tuttavia è la luce – luminose installazioni scultoree e oggetti che amplificano le architetture degli ambienti che le ospitano. Il suo lavoro è stato esposto ed è presente in numerose collezioni permanenti museali, tra cui il Los Angeles County Museum of Art, il CNAP, il MOMA di San Francisco, l’Art Institute di Chicago e l’High Museum di Atlanta.