Arborescence in 2 suites

Loris Cecchini

1+1+1
un progetto di Elena Quarestani
a cura di Federica Sala

settembre-ottobre 2020

Arborescence in 2 suites

Loris Cecchini

1+1+1
un progetto di Elena Quarestani
a cura di Federica Sala

settembre-ottobre 2020

Loris Cecchin, 1+1+1 2020, ASSAB ONE - ©Giovanni Hanninen
Loris Cecchin, 1+1+1 2020, ASSAB ONE - ©Giovanni Hanninen

ORARIO DI APERTURA

dal 23 settembre al 14 novembre dal mercoledì al sabato
dalle 15.00 alle 19.00 e su appuntamento

APERTURA STRAORDINARIA

domenica 20 settembre dalle 16.00 alle 20.00

Nelle due grandi installazioni che fanno parte del progetto Arborescence in 2 suites, l’utilizzo dell’elemento modulare come segno minimale e generativo di un intero sistema diventa il punto di partenza per la creazione di grandi strutture componibili in tre dimensioni. Elemento basico e ripetibile, il modulo è il nucleo originario da cui far proliferare organismi “paranaturali” potenzialmente illimitati, un sistema diffuso formato da un elevatissimo numero di nodi identici e ripetuti senza organi specializzati, come la topografia di un apparato radicale. Questo consente una grande libertà formale rispetto ai contesti e al tempo stesso offre a chi osserva suggestioni interpretative e riflessioni su diversi ambiti del sapere. Le opere, disposte negli spazi non convenzionali di Assab One e articolate in dialogo con gli altri autori, sono morfologie che seguono uno sviluppo simile a quello delle piante: forme di organizzazione non centralizzate che si adattano all’ambiente e si ripetono fino a creare cosmologie vaste e complesse in continua espansione/contrazione o cambio di scala in un fluire temporale. Ogni modulo metallico procede tramite l’incastro con gli altri formando strutture d’insieme ogni volta differenti per densità e vettorialità. Un po’ come una talea, il modulo è frammento che appositamente riposizionato può rigenerarsi dando vita a un nuovo esemplare, a una nuova opera in stretta relazione con lo spazio in cui agisce.

Biografia

Loris Cecchini ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Firenze (1989-91) e a Brera (1991-94). Incluso nella lista degli artisti italiani contemporanei più affermati, ha esposto le sue opere in tutto il mondo con mostre personali in prestigiose istituzioni museali, quali il Palais de Tokyo di Parigi, il Musée d’Art Moderne de Saint-Étienne Métropole di Saint-Priest-en-Jarez, il MoMA PS1 di New York, lo Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, il Museo Casal Solleric di Palma di Maiorca, il Centro Galego de Arte Contemporánea di Santiago di Compostela, il Kunstverein di Heidelberg, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato e la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Ha partecipato a esposizioni inter- nazionali tra cui: Biennale di Venezia, Biennale di Shanghai, Qua- driennale di Roma, Biennale di Taiwan a Taipei, Biennale di Va- lencia in Spagna e Biennale di Urbanistica/Architettura (UABB) di Shenzhen in Cina. Ha preso parte a numerose mostre collettive.

www.loriscecchini.org

  • Loris Cecchini, Waterbones - 1+1+1/2020, Assab One ©️ Giovanni Hanninen
    Loris Cecchini, Waterbones - 1+1+1/2020, Assab One ©️ Giovanni Hanninen
  • Loris Cecchini, Waterbones - 1+1+1/2020, Assab One ©️ Giovanni Hanninen
    Loris Cecchini, Waterbones - 1+1+1/2020, Assab One ©️ Giovanni Hanninen
  • Loris Cecchini, Aereoponicseeds XL - 1+1+1/2020, Assab One ©️ Santi Caleca
    Loris Cecchini, Aereoponicseeds XL - 1+1+1/2020, Assab One ©️ Santi Caleca