A Postcard for Floyd. A Blind Sight Story

Un progetto di Giangiacomo Rocco di Torrepadula

A cura di Luca Panaro, in collaborazione con Chiara Ferella Falda e Pier Paolo Pitacco

maggio - giugno 2023

A Postcard for Floyd. A Blind Sight Story

Un progetto di Giangiacomo Rocco di Torrepadula

A cura di Luca Panaro, in collaborazione con Chiara Ferella Falda e Pier Paolo Pitacco

maggio - giugno 2023

GG. Rocco di Torrepadula, I Can't Breathe, 2020 - min 1. Stampa giclée, carta baryta

ORARI DI APERTURA
Dal 26 Maggio al 18 Giugno 2023
Dal mercoledì alla domenica dalle 11:00 alle 19:00
(escluso weekend 2-4 giugno)

INAUGURAZIONE
Giovedì 25 Maggio dalle 18:00 alle 21:00

Accesso libero con tessera Assab One 2023 (€10)
Per maggiori informazioni scrivere a info@assab-one.org

Un progetto partecipativo di mail art che – partendo dallo studio delle neuroscienze comportamentali per combattere il pregiudizio attraverso l’attivazione dell’arte – ha coinvolto centinaia di persone in una riflessione corale sul razzismo. La mostra e il libro edito da Skira raccolgono circa 400 cartoline, piccole grandi opere d’arte dedicate a George Floyd e a ciò che la sua morte ha rappresentato. Le cartoline sono realizzate da persone comuni e nomi noti, tra cui Oliviero Toscani, Cristiana Capotondi, Gad Lerner, Carlo Verdelli, Riccardo Chailly, Giulio Cappellini, Italo e Margherita Rota, Maurizio De Giovanni.

 

Con il supporto di Fondazione Cariplo:

 

 

 

Biografia

Giangiacomo Rocco di Torrepadula (GG), nato a Napoli nel 1966, è un artista visuale e un fotografo. Il suo lavoro si focalizza principalmente sui temi dell’odio e del pregiudizio, in particolare razziale. Prima di dedicarsi pienamente all’attività di artista, Giangiacomo è stato uno startupper seriale nell’ambito della salute digitale. Ha vissuto a San Francisco, e proprio qui ha potuto vedere da vicino alcuni dei casi più noti che hanno dato vigore al movimento Black Lives Matter. Un’esperienza che lo ha condotto a investigare questi problemi con il progetto Blind Sight, anche dal punto di vista delle neuroscienze. L’artista esplora con un approccio inedito i meccanismi che generano stereotipi e pregiudizi, e come questi possano addirittura portare a crimini di odio. Tra le personali, due sono state a cura di Lanfranco Colombo, mentre Philippe Daverio lo ha inserito nel suo libro 13×17: 1000 artisti per un’indagine eccentrica sull’arte italiana edito da Rizzoli (2007). Nel 2022 vince il prestigioso Premio New Post Photography di MIA – Milan Image Art Fair. Ha esposto a Centrale Festival 13 di Fano (2022) alla Rocca Malatestiana e alla Genova Design Week 2022 nell’antico convento di Santa Maria di Castello. Vive in Franciacorta, dove si trova il suo studio, e lavora in tutto il mondo.

  • GG.Rocco di Torrepadula, I Can't Breathe, 2020 - min 1. Stampa giclée, carta baryta
  • GG.Rocco di Torrepadula, I Cant Breathe, 2020 - min 7, stampa gicle, carta baryta
  • Oliviero Toscani
  • Andy, Bluvertigo
  • Galleria Continua/Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
  • Italo Rota e Margherita Palli