Roland Ultra 1969/20111, era un’efficientissima macchina da stampa quattro colori che, insieme ad altre che le stavano accanto, sfornava ogni giorno migliaia di fogli stampati formato 100×140.
Roland Ultra, vista come isola dopo una conversazione con Remo Salvadori, si trovava a Milano ad Assab One, ex Gea fabbrica di libri, oggi spazio espositivo indipendente, porto di mare che prende il nome dalla strada d’accesso – il nome di un porto vero – dove da più di dieci anni approdano e salpano artisti e progetti.
Al largo di quest’isola ha preso forma la sapiente e singolare iniziativa di Salvadori: un cantiere per offrire agli studenti del Biennio di Arti visive della Accademia di Brera un’esperienza – individuale e corale – che ha concluso un percorso pratico-teorico e invitato ad aprire lo sguardo per cimentarsi in spazi non protetti.