Una cabina per comunicare, Buzzbox è come una piccola casa in legno – contemporaneamente archetipo e prototipo – che ospita una modalità di comunicazione collettiva, simultaneamente primordiale e futuribile.
Un luogo di sosta, lungo i sentieri calcati dai pellegrini della città, Buzzbox accoglie i visitatori, raccoglie e ridistribuisce indicazioni che rendono il viaggio più facile e piacevole: suggerimenti sui luoghi da evitare e da non perdere, consigli e strategie di sopravvivenza urbana. Impressioni, critiche e osservazioni vengono registrate e inserite in una mappa dinamica della città, in cui le zone crescono e cambiano aspetto in base al numero di segnalazioni rilasciate. Un ritorno alla tradizione orale che grazie alle nuove tecnologie consente il recupero della dimensione vocale, e non soltanto verbale, della comunicazione.
Una mappatura affettiva e mutevole, Buzzbox raccoglie il contributo personale, autentico e disinteressato degli utenti che si rivolgono direttamente ad altri utenti, un modello di networking umano che produce informazione e riduce lo spreco di tempo ed energia. Il punto di vista di chi attraversa e vive la città e i suoi luoghi viene raccolto e amplificato, il singolo commento diventa parte del ‘buzz’, un brusìo diffuso e corale utile a chi si avventura nella città e vuole usufruire di un patrimonio di conoscenze collettivo.
Un contenitore mobile e riproducibile, Buzzbox viene sperimentato per la prima volta negli spazi della Triennale, in occasione di inContemporanea Numero Uno, ma ha la potenzialità di dislocarsi e moltiplicarsi, aderendo ad altri progetti e arricchendo la mappa che produce di voci sempre nuove.
Un’installazione temporanea, un progetto permanente, Buzzbox ha una doppia identità: i visitatori possono consultare la mappa e contribuire alle sue trasformazioni visitando la cabina durante la manifestazione o accedendo in ogni momento al sito web (http://www.buzzbox.it). La mappa e le testimonianze registrate formeranno un documento sempre utilizzabile on-line che potrà produrre contenuti per una guida compilata dalla città per la città.