Andrea Mastrovito torna ad esporre negli spazi dell’ex Gea Grafiche Editoriali Ambrosiane, a cinque anni di distanza dalla sua partecipazione alla mostra Assab One 2004, in cui aveva presentato un’installazione ambientale in cui silohuettes cartacee invadevano lo spazio, come fuggite da un libro pop-up gigante e inseguite dai protagonisti del racconto I Musicanti di Brema dei fratelli Grimm.
Con Enciclopedia dei fiori da giardino, l’artista prende di nuovo spunto dai libri – e quindi dai materiali prodotti dai macchinari dell’ex stabilimento industriale – ma capovolge il meccanismo di produzione della carta, facendo rifiorire migliaia di fiori e piante da giardino da centinaia di libri disposti al suolo. Enciclopedia dei fiori da giardino è infatti una grande installazione composta da 500 volumi dell’omonimo dizionario, pubblicato nel 2008 da Mondadori. Ogni volume è diviso in tre parti, ritagliato e presentato al pubblico adagiato al suolo, aperto in corrispondenza delle pagine che l’artista e una schiera di assistenti hanno parzialmente ritagliato e sollevato in modo da ottenere l’effetto visivo di una vera e propria aiuola di carta fiorita.
Il lavoro prende spunto dalle riflessioni di Magritte e Kosuth sulla natura degli oggetti che ci circondano e sulla loro immagine, su come questa immagine viene percepita dall’osservatore e quanto dell’oggetto originario fa davvero parte della sua riproduzione. I fiori, stampati sulle pagine dei libri illustrati, tornano a fiorire dalle pagine, simulando l’immagine che rappresentano e da cui sono stati ricavati: un libro è fatto di carta, la carta è ottenuta dal legno degli alberi. E, come ricorda Mastrovito citando Sergio Endrigo,“per fare un albero, ci vuole un fiore…”.
Il progetto è itinerante e dopo la sua prima presentazione negli spazi di ASSAB ONE verrà esposto in più sedi pubbliche in Italia e all’estero.