Davide Fabio Colaci

La Quinta Stagione (di Cimiano)

con Studio Binocle, Matilde Cassani Studio, DFC Studio, Francesco Faccin Studio, Formafantasma, Fosbury, Normalearchitettura°, Parasite 2.0, Philippe Tabet, Vitali Studio

Davide Fabio Colaci

La Quinta Stagione (di Cimiano)

con Studio Binocle, Matilde Cassani Studio, DFC Studio, Francesco Faccin Studio, Formafantasma, Fosbury, Normalearchitettura°, Parasite 2.0, Philippe Tabet, Vitali Studio

INAUGURAZIONE
Lunedì 24 febbraio 2025 dalle 18:00

ORARI DI APERTURA
Dal 26 febbraio al 22 marzo 2025
Dal mercoledì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00, sabato su appuntamento

APERTURA STRAORDINARIA
La mostra è stata prorogata in occasione della Milano Art Week
Dal mercoledì al venerdì
dalle 15:00 alle 19:00
Sabato 5 e 12 aprile dalle 15:00 alle 19:00

Accesso libero con tessera Assab One 2025 (€10)

Dieci progettisti sono invitati a immaginare una possibile trasformazione, reale o metaforica, del quartiere di Cimiano attraverso una rappresentazione grafica.

“La quinta stagione” diviene qui metafora di una dimensione ambientale rinnovata, uno spazio progettuale possibile capace di incubare pratiche rigenerative e attività inclusive per le comunità che la abitano. I luoghi, i simboli, le architetture, le persone, gli animali e i riti del quartiere costituiscono una stagione perenne in continuo cambiamento capace di agire sul reale e sulle trasformazioni. Per questo motivo i progetti presentati non solo delineano una visione futura del quartiere, ma fungono da strumento di riflessione e discussione per le comunità che qui vi abitano.

Attraverso una serie di dispositivi retroillumnati (Dresswall) si apre un dialogo sul quartiere, che reinterpreta i cambiamenti fisici, simbolici e culturali che lo caratterizzano e che lo hanno formato. La mostra sarà attivata da momenti di condivisione con l’utilizzo di collage, disegni e scritti dedicati a varie fasce di età, per permettere a tutte le generazioni di contribuire con le loro idee.

L’allestimento è realizzato con il supporto di DRESSWALL azienda italiana leader nella realizzazione di allestimenti e pannelli retroilluminati. Dresswall è un sistema modulare che combina un telaio in alluminio con un tessuto stampato, retroilluminato da LED (bianchi e a luce RGB), ideale per interni ed esposizioni, garantisce alta qualità visiva, personalizzazione e facile installazione.

Evento realizzato nell’ambito del progetto di Assab One La Quinta Stagione* sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

*La Quinta Stagione propone un percorso di ricerca, sperimentazione e produzione artistica che si sviluppa attraverso un pacchetto coerente di azioni, laboratori e iniziative orientati a promuovere i linguaggi dell’arte quali strumenti di pensiero critico e di dialogo e quale incoraggiamento alla responsabilità civile, alla cura del proprio territorio, al rispetto delle diversità. Le iniziative che formano la proposta affiancheranno il tradizionale programma di mostre che avrà luogo nei prossimi due anni.

**Cimiano è il nome della fermata della metropolitana di Milano, linea verde, che dà accesso al quartiere conosciuto per via Padova, la trafficata via Palmanova e il Parco Lambro. È qui che Assab One ha la sua sede.

Descrizione progetti

Flatlandia – Studio Binocle

Questa Quinta stagione è una manipolazione visiva che parte da uno scatto di Viale Palmanova. La copia riflessa della fotografia attiva l’immaginazione e rimanda ad un evento catastrofico ed alla quiete che lo segue. Anche il testo citato è parte di questo assemblaggio: “Per questo nei giorni successivi Zeitoun si mise a girare per le strade allagate su una canoa di seconda mano, portando aiuti e viveri alle persone e agli animali bloccati in casa dall’inondazione.”

Nota: frase tratta dal libro Zeitoun, di Dave Eggers

Bar Assab – Matilde Cassani Studio

L’insegna “fantastica” del Bar Assab One, con i colori della Polisportiva Cimiano, è un segno di identità collettiva, il luogo di riferimento per il quartiere, dove tutto si mescola e dove si specula sul futuro. Una stagione che celebra il rito dell’incontro post-partita ridefinendo le abitudini del nostro paesaggio quotidiano, trasformando un semplice bar in un simbolo di appartenenza e memoria condivisa.

Interno politico – DFC Studio

Gli interni rappresentano lo spazio più trasformativo di una città. A Cimiano si muovono incessantemente lungo una traiettoria fatta di oggetti domestici, simboli e anomalie, dando vita a un territorio integrato, politicamente attivo e formalmente anarchico. Una stagione abitata da comunità capaci di trasformare la propria espressività in una realtà politica inclusiva, attraverso una progettualità polverizzata, reversibile e in continuo rinnovamento, più significativa dei repertori formali dell’architettura che li contiene.

2040: sono sceso a Cimiano e ho visto capre, galline e molte api – Studio Francesco Faccin

Con 2040: sono sceso a Cimiano e ho visto capre, galline e molte api, l’autore immagina un futuro in cui città e natura si intrecciano in un equilibrio spontaneo ma progettato, dove animali da cortile e impollinatori diventano i protagonisti di una nuova stagione possibile. Una reiterazione di elementi che sovverte la contemporaneità urbana, proponendo scenari dove biodiversità e nuove comunità (animali) ridefiniscono lo spazio pubblico della città.

La quinta stagione – Formafantasma

È un invito scritto a immaginare una “quinta stagione”, un’epoca non ancora definita, in cui le persone si confrontano con le diversità culturali e sociali, e costruiscono insieme un futuro condiviso, lontano dai tradizionali modelli di sviluppo imposti. Perché cambiare i modelli di sviluppo significa cambiare i modelli di progetto attraverso nuove domande e nuove istanze legate ad una rinnovata cultura del progetto.

Guarda più tardi – Fosbury

In questa passeggiata netnografica, Cimiano viene analizzata visivamente dalle immagini di Google Street View e tratteggiata dalla combinazione univoca delle tre parole di What3words, un sistema di georeferenziazione che immagina la superficie terrestre composta da celle di 3x3m, con lo scopo di rendere la comunicazione di un determinato luogo precisa e facilmente memorizzatile. Ad eccezione della scelta dell’inquadratura, nessuna immagine è stata manipolata digitalmente.

Desideri – Normalearchitettura°

In questa “stagione pulsante” diversi linguaggi raccontano lo spazio del quartiere. Sono il linguaggio della macchina tradotto in codice binario come sfondo, il linguaggio normativo del disegno urbanistico e il linguaggio dei desideri che individua luoghi di apprendimento come istituti scolastici, falegnamerie, teatri, officine, centri sportivi e luoghi di culto. Può dunque un quartiere generare desideri e tradurli in apprendimento?

Il codice della quinta stagione – Parasite 2.0

Il codice della Quinta Stagione è una tassonomia di elementi della nostra vita comune dove il rapporto tra naturale e artificiale si è completamente dissolto, e dove il disegno si trasforma in un’indagine a raggi X che supera il visibile. Come “reperti dal futuro” questi oggetti rivelano la loro anima più profonda dove informazioni tecnologiche e biologiche si mescolano producendo un nuovo linguaggio.

Memorie industriali – Philippe Tabet

Cimiano e via Palmanova hanno ospitato diverse realtà industriali, tra cui CEM (Costruzioni Elettromeccaniche Milano), CIBA (azienda farmaceutica), Clément (produttore di biciclette e pneumatici) e Distilleria Lanfranconi (produttrice di distillati, aromi e coloranti per l’industria alimentare). Questo passato si mescola al presente attraverso una memoria oggettuale che attiene al mondo del sentimento perché include la componente più importante: quella umana ovvero delle persone che con il loro lavoro hanno fatto grandi queste aziende.

Assab Five – Vitali Studio

In Giappone le stagioni (kisetsu) non sono quattro, ma cinque. Nella storia dell’arte e della contemplazione del paesaggio, i passaggi da una stagione all’altra rappresentato una quinta stagione. I kakejiku (rotoli dipinti a mano) sono la massima espressione delle cinque stagioni giapponesi. Assab Five è un dipinto digitale che rappresenta Assab One e il quartiere di Cimiano in una quinta stagione, quella dell’immaginazione.

Biografie

Davide Fabio Colaci (Milano, 1978) è architetto e curatore. Si occupa di progettazione e di curatela indagando i fenomeni del cambiamento legati alla cultura del progetto. È docente di Architettura degli Interni e Allestimento presso il Politecnico di Milano e Course Leader della laurea magistrale in Interior Design di IED Milano. Scrive per diverse riviste di settore e svolge attività critica indipendente come curatore per istituzioni e aziende.

STUDIO BINOCLE è guidato da Lorenzo Bini, nato nel 1971, ha studiato a Milano e Oslo, laureandosi al Politecnico di Milano. Dopo esperienze in studi a Milano e Rotterdam, dal 2011 dirige BINOCLE. Ha insegnato alla Design Academy di Eindhoven e attualmente alla NABA e al Politecnico di Milano.

MATILDE CASSANI esplora il rapporto tra architettura, installazione ed eventi, studiando il pluralismo culturale nelle città occidentali. Ha esposto in istituzioni e gallerie partecipato a Biennali e Triennali internazionali. Insegna al Politecnico di Milano, Domus Academy e Architectural Association di Londra.

DFC STUDIO, guidato da Davide Fabio Colaci, guarda alle trasformazioni dell’habitat contemporaneo attraverso il progetto e la ricerca interdisciplinare. Si occupa di progettazione e di curatela indagando i fenomeni del cambiamento legati alla cultura del progetto con una specifica esperienza nell’allestimento e nella progettazione di spazi effimeri, dalla casa alla festa.

FRANCESCO FACCIN, dopo due anni di collaborazione con Enzo Mari, ha iniziato a lavorare con il liutaio Francesco Rivolta, apprendendo tecniche di alta ebanisteria. Nel 2007 ha aperto il proprio studio a Milano. Dal 2009 al 2015 ha lavorato come consulente per Michele De Lucchi. Oltre a collaborare con clienti italiani e internazionali, pubblici e privati, e ONG, Francesco Faccin insegna presso la “Libera Università” di Bolzano e in altre università internazionali in Italia e all’estero.

FORMAFANTASMA, fondato nel 2009 da Andrea Trimarchi e Simone Farresin, è uno studio di design basato sulla ricerca che indaga le forze ecologiche, storiche, politiche e sociali che modellano la disciplina del design oggi. La pratica abbraccia un ampio spettro di tipologie e metodi, dalla progettazione del prodotto alla progettazione spaziale, alla pianificazione strategica e alla consulenza di progettazione. Il loro studio è parte di Assab One.

FOSBURY Architecture è un collettivo fondato nel 2013 che interpreta l’architettura come strumento di mediazione tra esigenze collettive e individuali, aspettative e risorse, sostenibilità e pragmatismo. FA si occupa di strategie urbane, riuso adattivo, installazioni temporanee, allestimento di mostre, editoria, attività curatoriali e programmi educativi.

NORMALEARCHITETTURA° è un gruppo di ricerca e lavoro sull’architettura e il design fondato nel 2008 da Chiara Filios e Arnaldo Arnaldi. Lo studio affianca l’attività professionale a quella della didattica (Polimi-Naba). Fulcro delle riflessioni sono gli spazi per l’apprendimento e i luoghi di comunità, sviluppati attraverso progetti di design collaborativo.

PARASITE 2.0 è un’agenzia di design e ricerca con sede a Milano. Fondata nel 2010 da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo, indagano lo stato degli habitat umani, agendo all’interno di un ibrido tra architettura, design e scenografia.

PHILIPPE TABET, nato a Versailles, ha studiato design industriale a Lione e Parigi, iniziando a collaborare con studi internazionali. Nel 2011 si trasferisce a Milano, avviando la sua carriera nel settore dell’arredo. Nel 2014 apre il suo studio, focalizzandosi su materiali, processi produttivi e forme essenziali.

VITALI STUDIO viene fondato a Milano nel 2019, da Oliviero e Rocco Vitali. Oliviero (1992) e Rocco (1991) si laureano presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Dal 2017 al 2019 lavorano insieme a Studio Mumbai, Sou Fujimoto Architects, De Vylder Vinck Tallieu e Bruther. Dal 2019 insegnano presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio insieme a Bijoy Jain e Stéphanie Bru e dal 2024 presso l’ETH di Zurigo insieme ad Alexandre Theriot.

La Quita Stagione (di Cimiano) - La mostra
La Quita Stagione (di Cimiano) - La mostra
  • La Quinta Stagione (di Cimiano), installation view, Studio 3 - Assab One, ph. Alice Fiorilli
  • La Quinta Stagione (di Cimiano), installation view, Studio 3 - Assab One, ph. Alice Fiorilli
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  • La Quinta Stagione (di Cimiano), installation view, Studio 3 - Assab One, ph. Alice Fiorilli
  • La Quinta Stagione (di Cimiano), installation view, Studio 3 - Assab One, ph. Alice Fiorilli
  • Vitali Studio, Assab Five, Studio 3 - Assab One, ph. Alice Fiorilli
  • Philippe Tabet, Memorie industriali, retro, Studio 3 - Assab One, ph. Alice Fiorilli

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