L’installazione consiste della “preparazione” di un divano operata attraverso la collocazione di materiali eterogenei, un set di 8 microfoni piezoelettrici, una chitarra e un basso al suo interno: tra struttura e tessuto, negli interstizi e nelle cavità naturali. Un’attrice (anch’essa microfonata a pelle) interviene sul divano secondo una partitura gestuale definita. I suoni sono trattati (analogicamente) e mixati in presa diretta dagli autori. Completano l’installazione tre dv-cam collegate con un’altra stanza nella quale sono alloggiati tre monitor. L’attenzione nervosa nei confronti di un oggetto di vita quotidiana si trasforma dando vita a una microsinfonia.

1. mbuzz2 (piezoelettrico) su supporto metallico infrabracciolo
2. tender fratocaster collegata a molle, lamine, bastoni di metallo
3. sony clip in foratrice per carta in alloggiamento su molle divano
4. seyko clip stm 20 mono su meccanismo di mattoni su fondo divano
5. mbuzz2 (piezoelettrico), stagnola, metallo perforato
6. mbuzz2 (piezoelettrico) su supporto metallico infraschienale
7. cannibal bass su supporto metallico e schienale
8. shyner mbuzz2 (piezoelettrico) su petto gabriella
9. mbuzz2 (piezoelettrico) su nylon e gambe gabriella

Nel 1951 John Cage componeva le Sonatas and Interludes for Prepared Piano: la preparazione consisteva di una serie di oggetti metallici di uso quotidiano (prevalentemente forchette e cucchiai) collocati sulle corde di un pianoforte. Cinquanta anni dopo restano alcuni oggetti di vita quotidiana e un divano.