Resterà la luce

Una conversazione tra Monica Coretti e l’artista Anila Rubiku, con brani tratti dall’opera U. di Alessandro Sciarroni

Resterà la luce

Una conversazione tra Monica Coretti e l’artista Anila Rubiku, con brani tratti dall’opera U. di Alessandro Sciarroni

Anila Rubiku, Endje: Wander - Weaving - Installation View_St.3 Assab One © Alice Fiorilli
Anila Rubiku, Ain't I a Woman?, Studio 3 Assab One. Foto di Alice Fiorilli

Nell’ambito della mostra
Anila Rubiku
Endje: Wander-Weaving
a cura di Edi Muka

RESTERÁ LA LUCE
Lunedì 13 gennaio 2025
dalle 18:00 alle 19:30

ORARI DI APERTURA
Dal 20 novembre al 24 gennaio 2025
Dal mercoledì al venerdì
dalle 15:00 alle 19:00
Sabato su appuntamento

Accesso libero con tessera Assab One 2025 (€10)
Per maggiori informazioni scrivere a info@assab-one.org

Nell’ambito della mostra Endje: Wander-Weaving di Anila Rubiku a cura di Edi Muka, lunedì 13 gennaio alle ore 18:00 Assab One ospita Resterà la luce, un incontro con l’artista Anila Rubiku a cura di Monica Coretti.

«L’incontro trae ispirazione», spiega Monica Coretti, «dalla riflessione di Jean Genet ne Il Funambolo quando, parlando del lavoro di Alberto Giacometti, scrive: “Non c’è per la Bellezza altra origine che la ferita”.
L’opera di Anila Rubiku è radicata nella storia dolorosa del suo paese di origine, l’Albania. La riflessione sul tempo e lo spazio, il confronto con altre culture, il cercare di conoscere e dare voce a gruppi di donne ai margini sono alla base del suo lavoro. Con una grande capacità di ironia, Anila Rubiku crea dei “progetti” capaci di dare nuove forme e significati, elaborando così il lutto della ferita e mostrando attraverso le sue opere una fessura attraverso la quale vedere la luce. Dipanando la sua storia personale e conversando in maniera semplice e familiare ci addentreremo nel suo lavoro, nel suo impegno artistico, come cammino di vita e come strumento per dare voce e speranza ad altri.»

Prima della conversazione sarà mostrato Resterà la luce, brano del video tratto dall’ultimo lavoro U. di Alessandro Sciarroni (da cui trae il titolo l’incontro), e al termine si ascolterà il Cantico composto dall’artista stesso.

Resterà la luce Parole: Gianfranco Salatin – Musica: Giorgio Susana – 2019
Cantico Parole: Alessandro Sciarroni – Musica: Aurora Bauzà, Pere Jou – 2024

Ringraziamo Alessandro Sciarroni per il suo generoso dono.

*** Sarà presente all’incontro Elena Galateri di Genola, fondatrice dell’impresa sociale Guri I Zi che garantisce lavoro a oltre 40 artigiane di una delle comunità più povere dell’Albania con cui Anila Rubiku ha collaborato.
Guri I Zi è un piccolo villaggio incastonato tra le montagne nel nord dell’Albania dove la tessitura al telaio di legno si tramanda da madre in figlia da oltre un secolo.

Biografie

Anila Rubiku (Durazzo, 1970) è un’artista italiana di origine albanese formatasi all’Accademia d’Arte di Tirana (1994) e all’Accademia di Belle Arti di Brera (2000). Attualmente lavora tra Milano, Toronto e Durazzo. Il suo lavoro, intimamente connesso con questioni politiche e sociali, utilizza vari media: installazione, scultura, ricamo, incisione, pittura. Nelle sue opere affronta con taglio poetico e ironico temi legati alla disuguaglianza di genere e all’ingiustizia sociale (Vierzon Biennale, 2022, Biennale dell’Avana, 2019, 5a Biennale di Salonicco, 2015), che toccano temi ambientali (Biennale di Kiev, 2012) e relazionali (56th October Salon, Belgrado, 2016), riflettendo sul significato dell’essere immigrati oggi (Biennale di Venezia, 2011, Hammer Museum residence, Los Angeles, 2013) e sul rapporto tra città e democrazia (Biennale di Architettura di Venezia, 2008).

Monica Coretti è napoletana, laureata con lode in Lingue e letterature straniere (cinese e inglese) con una tesi in Storia della Cina Moderna e Contemporanea, Master in Business Administration STOÀ/MIT. Come aziendalista ha lavorato tra Cina e Italia. Come promotrice culturale ha lavorato a Napoli nelle università e nelle scuole. Appassionata d’arte e collezionista ha curato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione S. Luigi (gestita dai gesuiti) di Napoli, la rassegna Incontri con i protagonisti dell’arte, il cui frutto pluriennale è stato il volume Scintille, pubblicato da Il Pozzo di Giacobbe. Ha curato al Madre, museo di arte contemporanea di Napoli, la rassegna Costruire comunità.

Costruire comunità | Dialoghi con personaggi del mondo dell’arte

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